Quando si riscontra un improvviso abbassamento visivo o si ha la percezione di vedere una macchia scura fissa o mobile nel proprio campo visivo, o quando si vede in modo distorto.

Quando si hanno dei fastidi all’occhio (bruciore, lacrimazione, rossore, senso di pesantezza all’occhio).

Non bisogna però ricorrere all’oculistica solo ed esclusivamente in presenza di una manifestazione di fastidio o disturbo alla vista. La visita oculistica è fondamentale per analizzare lo stato di salute dell’occhio. Un occhio in salute conserverà più a lungo la propria capacità visiva. Avere una buona qualità visiva è importante per la qualità della vita e l’autonomia individuale.

Per i bambini senza sintomatologia è consigliabile una visita oculistica: entro i 3 anni; prima dei 6 anni (prima di iniziare la scuola primaria); a 12 anni. È comunque raccomandabile una visita di controllo oculistico ogni uno o due anni fino al compimento del quattordicesimo anno di età.

Per gli adulti senza particolari patologie: prima dei 40 anni ogni 5 anni; dopo i 40 anni ogni 2 anni; dopo i 60 anni, ogni anno. Anche qui il confronto con il proprio oculista curante è fondamentale.

Se il paziente presenta deficit visivi e/o patologie sarà l’oculistica di fiducia che prescriverà la frequenza dei controlli.

Per prepararsi a una visita oculistica occorre:

• assumere i farmaci quotidiani se si segue una terapia;
• portare eventuale documentazione clinica pregressa;
• indossare gli occhiali da vista se si è già in possesso di una prescrizione e portare con sé le lenti a contatto normalmente utilizzate.