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Cosa devi sapere
Quando rivolgersi a un andrologo?
La prima visita potrebbe avvenire in età adolescenziale (è compito del Pediatra valutare eventuali alterazioni anatomiche e funzionali), al raggiungimento dell’età adulta e poi ogni qualvolta si presenti un disturbo organico sessuale o un’alterazione riproduttiva.
A cosa serve la visita andrologica?
L’Andrologia si occupa principalmente di due aspetti fondamentali della vita maschile, da una parte i disturbi organici della sessualità, dall’altra le patologie riguardanti la riproduzione (infertilità di coppia).
Le prime sono rappresentate da: fimosi, frenulo breve, disturbi dell’erezione, incurvamenti congeniti del pene, incurvamenti acquisiti (induratio penis plastica o Morbo di La Peyronie), disturbi dell’eiaculazione.
Le seconde sono legate alle alterazioni qualitative e/o quantitative del seme (alterazioni di numero, motilità e morfologia degli spermatozoi) ed alle loro cause; importante la distinzione tra sterilità (impossibilità completa a concepire) ed infertilità (riduzione della possibilità di concepimento).
L’apparato riproduttivo maschile è formato da testicoli, epididimi, deferenti, prostata e vescicole seminali.
L’andrologia si occupa inoltre del varicocele, dei tumori del testicolo, dei traumi scrotali, dell’idrocele, del criptorchidismo, del testicolo mobile, delle patologie infiammatorie o infettive della prostata e/o dei testicoli e dell’uretra; infezioni dei genitali esterni; alterazioni andrologiche nelle malattie internistiche.
Come avviene la visita andrologica?
La prima visita è principalmente conoscitiva, con la raccolta dei dati anamnestici e la focalizzazione sul motivo della visita; esame obiettivo generico e specifico (valutazione testicoli, pene, prostata); prescrizione degli esami diagnostici appropriati, a seconda delle indagini necessarie per chiarire la patologia in causa, verranno fornite le indicazioni specifiche. Le indagini più comunemente eseguite in seguito ad una valutazione andrologica sono:
- Esami ormonali (disturbi dell’erezione, infertilità);
- Esami genetici (azoospemia);
- Ecografia od Ecocolordoppler scrotale (anomalie/alterazioni organiche dei testicoli, varicocele, testicolo mobile, tumore del testicolo, infertilità);
- Ecografia prostatica transrettale (infertilità);
- Ecocolordoppler dinamico del pene (disturbi dell’erezione, induratio penis);
- Spermiogramma, Test di capacitazione (infertilità);
- Esami colturali delle urine, del secreto prostatico e dello sperma (patologie infiammatorie/infettive dell’apparato urinario e riproduttivo).
A completamento, verranno poi eventualmente poste indicazioni ad eseguire un ECG+visita cardiologica, una valutazione endocrinologica o psicosessuologica.
Quale tipo di preparazione è necessaria prima della visita dietologica?
Non vi sono preparazioni specifiche per una visita andrologica.