Le patologie affrontate dal chirurgo vascolare sono le patologie arteriose periferiche (arteriopatia degli arti e dei vasi epiaortici) e quelle venose (trombosi venose, varici o ectasie capillari degli arti inferiori).

La richiesta di prestazione ad un chirurgo vascolare deve essere quindi fatta sia qualora esistano sintomi attribuibili al sospetto diagnostico di queste patologie, qualora possa esservi il desiderio di verificare leventuale presenza di patologia vascolare asintomatica oppure nel periodico follow-up di una patologia vascolare nota.

La chirurgia vascolare si occupa della diagnosi e del trattamento (medico e chirurgico) delle patologie vascolari periferiche. In particolare una visita di chirurgia vascolare è indicata sia qualora vi siano sintomi la cui genesi possa essere attribuibile a cause vascolari, sia qualora il paziente voglia sottoporsi ad accertamenti a scopo preventivo volti a verificare l’eventuale presenza di patologie vascolari.

La visita di chirurgia vascolare è ovviamente ambulatoriale e consiste nell’inquadramento dei sintomi riferiti dal paziente, dalla disamina della eventuale documentazione clinica presente e relativa sia alle patologie concomitanti, ad eventuali accertamenti precedenti, oltre alla terapia in atto sia per patologie vascolari sia per altre patologie concomitanti. La visita può avvalersi dell’esecuzione di esame ecocolordoppler a completamento della diagnosi e per impostare un corretto iter terapeutico.

L’ecocolordoppler è una metodica non invasiva basata sull’utilizzo degli ultrasuoni al fine di ottenere una valutazione diretta del distretto interessato e si effettua sia nel distretto venoso che arterioso degli arti, dei vasi addominali e dei vasi epiaortici.

Non è necessaria preparazione. Soltanto nel caso di esecuzione di esame ecocolordoppler dell’aorta è consigliabile il digiuno da almeno 6 ore prima dell’esame.