È un esame che si effettua tramite una sonda del diametro di un dito, inserita per un breve tratto nel retto. La macchina ecografica emette ultrasuoni a bassa frequenza e ad alta intensità nella zona da esplorare. Le onde sonore rimbalzano sui tessuti o sugli organi interni ed emettono diversi tipi di eco che formano un’immagine della prostata sullo schermo di un computer. In questo modo è possibile determinare alcune caratteristiche (dimensioni, asimmetrie, calcificazioni) della ghiandola che vengono elaborate in immagini visualizzabili in forma statica o di video.

Consente di verificare le dimensioni e lo stato di salute della prostata, la ghiandola formata da tessuto fibroso e muscolare che produce e immagazzina il liquido seminale.

Durante l’ecografia prostatica transrettale il paziente viene sdraiato sul fianco destro, con le cosce flesse verso il petto. Prima di procedere all’introduzione della sonda lubrificata nell’ampolla rettale, il medico effettua una prima esplorazione con il proprio dito indice per verificare attentamente che non vi siano controindicazioni.

È un esame indolore.

L’ecografia prostatica transrettale ha una durata di circa 10/15 minuti.

Questo esame va eseguito con il retto pelvico vuoto. Per questo circa 4 ore prima si consiglia di praticare un clistere. In alternativa, la sera prima o la mattina stessa, una supposta di glicerina. Il paziente è invitato a presentarsi con vescica distesa, si consiglia di bere almeno un litro d’acqua e di non urinare prima dell’esame.