Project Description
COSA DEVI SAPERE
Quando rivolgersi a un nutrizionista
Ci si rivolge al nutrizionista per:
- Migliorare la propria alimentazione in termini di qualità e quantità dei cibi assunti in modo da bilanciare correttamente l’introito dei macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) secondo il proprio fabbisogno e dei micronutrienti (vitamine e minerali) in modo da evitare o curare eventuali carenze.
- Raggiungere il proprio peso ideale in maniera sana e corretta senza rischi per la salute.
- Necessità di diete particolari per allergie o intolleranze (celiachia, allergia al nichel, intolleranza al lattosio, ecc…).
- Patologie come dismetabolismi di grassi o carboidrati e conseguente rischio cardiovascolare, malattie autoimmuni, diabete, malattie oncologiche, disturbi endocrini, neurologici, osteoporosi, malattie infiammatorie intestinali e disbiosi, anemia, ecc…
- Adottare la corretta alimentazione in ambito sportivo, migliorare le performance e la composizione corporea in allenamento potendola monitorare con l’esame bioimpedenziometrico; assumere inoltre la giusta integrazione.
- Affrontare disturbi dell’alimentazione come anoressia, bulimia, obesità.
- Seguire la corretta alimentazione in pre-gravidanza, gravidanza, allattamento, post-gravidanza e svezzamento dei neonati.
A cosa serve la visita nutrizionistica?
La visita nutrizionistica serve a fare un’anamnesi completa del paziente indagando eventuali patologie presenti e remote, allergie/intolleranze, farmaci assunti, abitudini di vita e alimentari. Si ascoltano inoltre le richieste, i desideri del paziente e si valuta la composizione corporea al fine di fissare insieme un obiettivo da raggiungere e la strategia dietetica più adatta per farlo.
Come avviene la visita nutrizionistica?
Viene inizialmente compilato un questionario anamnestico completo per raccogliere tutte le informazioni necessarie. Vengono poi prese le misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze, ecc…) e viene svolto l’esame bioimpedenziometrico che serve a quantificare in maniera specifica massa grassa, massa magra e acqua corporea.
Vengono inoltre valutati gli esami del sangue più recenti eseguiti dal paziente. Dopodiché, nell’arco di circa una settimana, viene consegnato il piano dietetico e in genere vengono fissati appuntamenti con cadenza mensile per il monitoraggio del percorso.
Preparazione per la visita nutrizionistica?
Sarebbe preferibile venire alla visita a digiuno (almeno 2 ore dall’ultimo pasto) e senza aver bevuto bevande saline o zuccherine in modo da non influenzare la misura impedenziometrica. Portare inoltre con sé le analisi del sangue più recenti a propria disposizione.
