Lo psicologo è un professionista sanitario che si occupa di benessere mentale. Ci si rivolgere a uno psicologo per svariati motivi. La maggior parte delle persone fa richiesta poiché affronta una fase di disequilibrio emozionale che genera sofferenza. Questo disequilibrio può riguardare diversi aspetti della vita quotidiana: una relazione di coppia, il rapporto genitori-figli o figli-genitori, una situazione lavorativa, un lutto, un cambiamento d’umore apparentemente inspiegabile, una fase di vita della persona, ecc.

La conseguenza per chi soffre è di non riuscire più ad affrontare i compiti che la vita gli pone davanti. Per questo, si decide di rivolgersi al professionista che proporrà un percorso terapeutico per tornare a uno stato di maggior funzionamento ed equilibrio.

In altri casi, alcune persone si approcciano al professionista, in assenza di sofferenza emozionale e psicologica, perché vogliono ottenere un maggior benessere psicologico, ad esempio aumentando la consapevolezza di sé, potenziando l’autostima o esercitando una “palestra emozionale”, al fine di migliorare qualche aspetto del proprio comportamento o funzionamento mentale.

Alla prima seduta di psicoterapia il paziente esplicita tutte le sue aspettative e richieste legate al percorso che sta per intraprendere. Nel corso dell’incontro, professionista e paziente stabiliscono insieme degli obiettivi di lavoro condivisi. L’aspetto principale della terapia è riuscire a costruire insieme un assetto cooperativo: il lavoro non sarà svolto solo dal paziente o dal professionista, ma insieme. Il paziente è l’esperto di sé stesso e il professionista gli dona il suo sapere in uno scambio reciproco.

La relazione che si va a costruire con il professionista è l’elemento cardine di tutta la psicoterapia.

Non esiste una seduta standard, poiché il lavoro da fare insieme dipenderà dagli obiettivi concordati. Oltre al colloquio clinico è possibile usare altri strumenti quali questionari, test, tecniche di rilassamento corporeo o altre ancora.