L’ecocolordoppler è una metodica diagnostica non invasiva che permette di visualizzare i principali vasi sanguigni e studiare il flusso ematico al loro interno. È un esame che non reca alcun dolore o fastidio.

Questo esame studia la morfologia e i flussi delle arterie renali, analizzandone tra l’altro diametro e spessore della parete.

Il paziente viene fatto stendere su un lettino e sulla parte del corpo da esaminare viene spalmato un gel denso, che dà una lieve sensazione di freddo, al fine di eliminare le bolle d’aria. La sonda viene quindi appoggiata sulla zona da esaminare così da ottenere sullo schermo collegato le immagini che serviranno a stendere la diagnosi.

L’ecocolordoppler delle arterie renali dura all’incirca 15/20 minuti.

Un’attenta e scrupolosa preparazione è molto importante per la corretta riuscita di questo esame. Nei tre giorni che precedono l’esame occorre osservare una dieta priva di scorie (non bisogna mangiare frutta, verdura, pane e pasta; si possono invece mangiare le carni bianche, il pesce, il riso e le patate). Bisogna inoltre bere molta acqua e tenere l’intestino ben pulito, anche con l’ausilio di apposite compresse. Prima dell’esame il paziente deve osservare un digiuno di circa 10 ore.